Nel video potete vedere la reazione del tecno-entusiasta medio mentre gli chiedi come rendere economicamente sostenibile ChatGpt 🤣
Scherzi a parte, si tratta senza dubbio di una tecnologia promettente e che potrebbe trascinare molti settori in futuro. Ma MOLTO in futuro. Un’interazione con ChatGpt infatti costa attualmente un po’ più di un centesimo di euro, circa il 15% in più di una ricerca fatta su Google. Quindi, dove sta il problema? Beh, nel fatto che una ricerca su Google costa mediamente 0,92 centesimi ma grazie al sistema pubblicitario dell’azienda e a molte altre risorse, ricava più di quanto spende. ChatGpn NO (e infatti OpenAI è arrivata allo stremo, economicamente parlando, in un solo mese di utilizzo da parte del pubblico). Questo significa che ChatGpt è una merda? NO: è interessantissima! Ma se pensate davvero che la RIVOLUZIONE (111!!1!21!) arriverà a breve, vi consiglio di ricredervi: Google ha impiegato più di un decennio a costruire la struttura che oggi le permette di rendere profittevole ogni singola ricerca fatta sul suo motore. E, futuro o non futuro, quando una tecnologia non riesce a superare in guadagni i costi che impone non porterà a nessuna rivoluzione. Se oggi le interazioni con ChatGpt aumentassero, chessò, del 40%, tutto il sistema crollerebbe (infatti in questi giorni i server stanno avendo enormi difficoltà). La rivoluzione arriverà quando (perché non credo sia questione di “se” ma di “quando”) il tool diventerà economicamente sostenibile.
Questo testo non è stato scritto da ChatGpt.

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